Tell It to the Bees (Il segreto delle api)

Il segreto delle api: una storia d’amore e resistenza femminile nell’Inghilterra rurale

Categoria: Drammatico, Sentimentale Data di Uscita: 26-06-2019 Durata: 106 min Scrittore: Henrietta Ashworth, Jessica Ashworth Casa di produzione: Reliance Entertainment Paese: Regno Unito Lingua: Italiana Attori: Regia: Musicisti:
Descrizione:

Il segreto delle api (Tell It to the Bees), film del 2018 diretto da Annabel Jankel, è una pellicola che intreccia l’amore tra due donne con una storia di emancipazione e resistenza, ambientata nella suggestiva e malinconica campagna scozzese degli anni ’50. Basato sul romanzo omonimo di Fiona Shaw, il film si distingue per la capacità di affrontare in modo delicato e potente il tema delle relazioni omosessuali in un’epoca in cui queste erano condannate dal giudizio sociale. Al centro della vicenda, troviamo la storia di due donne, Lydia (interpretata da Holliday Grainger) e Jean (interpretata da Anna Paquin), che sfidano le convenzioni sociali e i propri limiti personali per costruire un amore sincero e profondo, in un mondo che cerca di ostacolarle.

La trama del film si sviluppa in una cittadina conservatrice della Scozia, dove Lydia, madre single alle prese con difficoltà economiche e sociali, incontra Jean, una dottoressa dal passato complicato tornata a vivere nel paese natale. L’incontro tra le due donne è inizialmente fortuito, ma presto si trasforma in una connessione profonda che le porterà a sfidare il conformismo e le limitazioni della società dell’epoca. Lydia, che vive sotto l’oppressione della comunità e subisce il rifiuto del marito, trova in Jean un’ancora di salvezza. Jean, a sua volta, sperimenta con Lydia una relazione che la porta a confrontarsi con la propria identità e i propri desideri, in un contesto che non le permette di vivere apertamente il proprio orientamento sessuale.

Uno degli elementi più affascinanti di Il segreto delle api è l’ambientazione rurale e nostalgica della Scozia. Il paesaggio, con i suoi boschi e campi, le colline verdi e la luce malinconica, diventa un riflesso delle emozioni delle protagoniste e contribuisce a creare un’atmosfera intima, ma anche carica di tensione. È come se la natura, con i suoi ritmi e segreti, fosse un personaggio silente che comprende e custodisce i segreti di Lydia e Jean. Le api, da cui prende il nome il film, hanno un ruolo simbolico e rappresentano una sorta di legame tra i protagonisti e la natura stessa, suggerendo un parallelismo tra la loro vita e il mondo naturale. Le api diventano, infatti, un rifugio per il figlio di Lydia, Charlie, che spesso si rifugia presso l’apiario di Jean per sfuggire alle tensioni familiari e per trovare un conforto, quasi un’amicizia segreta con questi piccoli insetti.

Il segreto delle api non è solo una storia d’amore; è anche una riflessione sulla condizione femminile e sull’oppressione subita dalle donne in una società patriarcale. Le protagoniste, infatti, sono entrambe vittime di una comunità che cerca di controllare e giudicare le loro scelte. Lydia, abbandonata dal marito e costretta a crescere un figlio da sola, è emarginata e isolata, costantemente sotto il giudizio della comunità. Jean, che ha scelto una carriera in medicina, una professione dominata dagli uomini, e che si trova a lottare con i propri sentimenti per Lydia, incarna una forma di ribellione silenziosa ma potente. Questo tema rende il film attuale e toccante, capace di parlare non solo della questione LGBTQ+ ma anche della condizione femminile e della necessità di resistere ai pregiudizi.

Anna Paquin e Holliday Grainger offrono due interpretazioni intense e delicate, capaci di trasmettere l’interiorità complessa dei loro personaggi. La Paquin, con il suo sguardo enigmatico e la sua presenza riservata, riesce a rendere Jean una figura forte e vulnerabile allo stesso tempo, una donna che, nonostante le sue paure e insicurezze, trova il coraggio di amare apertamente. Grainger, dal canto suo, riesce a dare a Lydia una profondità e una forza che colpiscono, mostrando come una donna possa continuare a lottare per sé stessa e per il proprio figlio anche quando la società cerca di spezzarla. La chimica tra le due attrici è palpabile, e la loro storia d’amore, anche se attraversata da momenti di difficoltà, si rivela credibile e toccante.

Un altro aspetto interessante di Il segreto delle api è il rapporto tra il piccolo Charlie e Jean. Jean diventa una figura materna e protettiva per il bambino, che vive un momento di grande confusione e solitudine. La presenza delle api, che il bambino osserva con curiosità e meraviglia, diventa una metafora del mondo segreto degli adulti, dei sentimenti che non si possono esprimere a parole e delle verità nascoste. In un certo senso, le api rappresentano anche la capacità di resistere e di lavorare insieme, qualità che Lydia e Jean devono imparare a coltivare per sopravvivere alla pressione sociale.

Il film affronta anche il tema del pregiudizio e dell’omofobia, senza però cedere a toni melodrammatici o eccessivamente tragici. La relazione tra Lydia e Jean viene ostacolata da una società che non accetta l’amore tra due donne e che vede in loro una minaccia all’ordine costituito. Questo rende Il segreto delle api un film coraggioso, che non ha paura di esplorare le difficoltà e i dolori vissuti dalle coppie omosessuali in un’epoca in cui l’omosessualità era ancora considerata un tabù. Tuttavia, il film riesce a mantenere un equilibrio tra la denuncia sociale e il racconto intimo, concentrandosi sull’evoluzione del rapporto tra Lydia e Jean e sull’importanza della loro connessione.

Il finale del film, pur essendo aperto e ambivalente, lascia un messaggio di speranza. Anche se le protagoniste devono affrontare sfide e sacrifici, il loro amore diventa un simbolo di resistenza e di forza interiore. Il segreto delle api riesce a lasciare lo spettatore con una sensazione di bellezza e di malinconia, rendendo chiaro che l’amore, anche nelle sue forme più controverse e difficili, è sempre un valore da proteggere.

Dal punto di vista visivo, il film si distingue per una fotografia suggestiva e per una messa in scena curata, che sottolinea la bellezza e l’intensità della campagna scozzese. La regia di Annabel Jankel riesce a creare un’atmosfera sospesa, in cui ogni scena sembra essere intrisa di silenzi e di sottintesi. Questo contribuisce a rendere Il segreto delle api un’esperienza cinematografica immersiva e coinvolgente, che invita lo spettatore a riflettere e a emozionarsi.

In conclusione, Il segreto delle api è molto più di un semplice film d’amore. È un racconto di emancipazione, di resistenza e di speranza, che mostra come l’amore possa essere una forza rivoluzionaria capace di sfidare ogni ostacolo. Con una trama avvincente, personaggi complessi e un messaggio profondo, questo film è una testimonianza della bellezza e della fragilità delle relazioni umane, e della capacità di due donne di trovare la felicità in un mondo che cerca di negarla loro.


Pubblicato da La lella
Lella fin da piccola, ho sempre seguito questo motto: "sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo". Credo che la sessualità e l’identità siano elementi soggettivi, tanto che qualsiasi regola non sarebbe mai quella perfetta. Nessuno di noi è solo una cosa e non esiste una definizione che possa andare bene sia per me che per te. A dire il vero, esiste un’etichetta in cui mi sento perfettamente a mio agio ed è proprio l’essere me stessa, perché è fatta su misura per me, racchiude tutto ciò che sono ed è pronta ad accogliere ciò che sarò.

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