Il primo amore & Coming Out

Le utime dal diario

La lella
La lellahttps://www.diariodiunalella.it
Lella fin da piccola, ho sempre seguito questo motto: "sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo". Credo che la sessualità e l’identità siano elementi soggettivi, tanto che qualsiasi regola non sarebbe mai quella perfetta. Nessuno di noi è solo una cosa e non esiste una definizione che possa andare bene sia per me che per te. A dire il vero, esiste un’etichetta in cui mi sento perfettamente a mio agio ed è proprio l’essere me stessa, perché è fatta su misura per me, racchiude tutto ciò che sono ed è pronta ad accogliere ciò che sarò.

28 Aprile 2019 H.15.18 

Il diario del 2006 mi sembra una soap opera, quindi mi sono equipaggiata di caffè e cioccolatino (uno solo perché sennò ingrasso).  

Questo periodo rappresenta il mio coming out e l’accettazione di me stessa. In piena crisi adolescenziale, nel diario “originario” cerco di differenziare il bene dal male, cominciando un percorso difficile ma necessario. 

Bene, iniziamo a leggere il mese di ottobre. 

Domenica 1° Ottobre 2006 h 11:48 

Non ho scritto da un sacco di tempo… Oggi può essere il momento giusto: mi devo sfogare e capire cosa sono veramente.” Ah, forse … Alisa

Non sono mai riuscita ad amare qualcuno. Mentre le mie compagne di classe correvano dietro ai ragazzi, io non ci riuscivo. Nel senso che non mi hanno mai attirata fisicamente. Come amici li adoro. Spesso però mi sono accorda di guardare molto il mio stesso sesso, e quindi ho pensato che fosse un modo per prendere come modello ciò che vorrei essere. Invece mi sbagliavo. Purtroppo sono diventata ciò che temevo di essere già da tempo, con estrema certezza. Ora mi considero un essere schifoso, non dovrei neanche fare parte di questo mondo.” Ah sì. Ho indovinato. È il momento fatidico. In piena crisi adolescenziale, ollé!  

Tutto è iniziato ieri. Vedevamo un film con Mara, Valentina e.… lei (non mi sento ancora di dire il nome, sennò mi sento male). Ciò che stavamo vedendo mi ha spaventata tanto ed allora mi sono stretta a… lei. In quel preciso momento ho iniziato a sentire qualche strana sensazione: tutto il mio corpo ha iniziato a comportarsi in modo strano e a vibrare. Più che a vibrare direi a battere no-stop. Tu tu, tu tu, tu tu. Inizialmente ho iniziato a staccarmi da lei per paura di ciò che stessi provando. Il magnetismo contorceva i miei muscoli bloccandomi ogni tipo di movimento. Ero terrorizzata. Com’è possibile diventare ciò che non si vuole e ciò che si teme di essere? Perché questo magnetismo improvviso (lo sapevo, ma non volevo ammetterlo), perché le ho permesso di pervadere la mia anima e il mio corpo? Sarà uno scherzo della natura? Sarà un momento passeggero? Insomma perché non riesco ad evitare questa situazione, perché questa persona mi è sempre piaciuta così tanto? Questo è l’inizio della mia fine, della mia rovina.” Purtroppo è vero. Concordo. ?  

“È un amore folle che si è risvegliato come un leone selvaggio. E questo leone vuole mangiare… mangiare… Devo riuscire a dimagrire. Non potrò mai piacerle cosi. Mi devo controllare.”

All’epoca pesavo trenta o quaranta chili in più. Facevo sport sì, ma ero nei pesi massimi quando facevo le competizioni di judo.

“Ma che cosa sarò agli occhi degli altri? Una schifosa… Oddio non riesco a pronunciare quella parola… È troppo, il mio cuore non sa reggerlo. Mi è crollato il mondo addosso. Speravo che il mio primo amore fosse un momento di pura estasi… Ora invece mi manca… sto male, e sto ancora peggio pensando a ciò che sono. Un rifiuto della società. Un’esule, una ribelle, un’emarginata. Io amo.”

In realtà è solo un risveglio ormonale. Non è amore. Eheh.

“Ma non come vorrei. Oh la vita è così crudele… sto cambiando totalmente. Diciotto anni sprecati. Tutto questo studio… Non so quanto potrò sopravvivere a queste sensazioni. Non lo so. Mia madre chiede continuamente di lei. Sospetta. Ho paura, che cosa dirà la mia famiglia? No, non sopporterei la vergogna. Devo celare il mio segreto. Ma questa persona che cosa prova per me? Corrisponde o mi rifiuta? Questo cambierà il resto della mia vita.” Della tua vita no, ma della mia sì! No dai scherzo, drammi adolescenziali in corso! Sto morendo dal ridere. “Come faccio, come faccio? Oh, se piangere servisse a qualcosa… Morire si, dare fino a tutto sarebbe la soluzione migliore, non ce la faccio. Il suo volto non smette di apparirmi in testa. I suoi occhi neri… mi osservano, sto impazzendo, aiuto!” 

Mi ricorda un po’ il film l’Altra metà dell’amore. Insomma, il primo amore. Come gestire un incendio? Come calmare le proprie emozioni se nemmeno si sa gestirle? È per questo che esiste una differenza enorme fra adolescente e adulto. Per quanto esistano adulti stupidi, almeno la maggior parte sa relativizzare. Ho l’impressione che la vecchia me stesse dirottando ma proprio alla grande! Ehhh, l’adolescenza.  

Lelle - The Last of Us - Lesbian

“Forse tutto questo è immaginario, forse è un’illusione del mio stupido cervello. Dovrei andare da uno psicologo o farmi curare. Ma sento questa fitta nel mio cuore che mi divora tutto il corpo… è amore? Pazzia?” Pazzia si, confermo :-p “Lo sapevo di essere diversa, ma non capivo. Tutta quest’estate non facevo altro che essere gelosa. Non capivo. Pensavo che fosse l’amore verso una sorella o un’amica, mi sbagliavo. Oh maledetta gelosia! Vorrei strapparmi il cuore con queste stesse mani. Vorrei sparire per sempre.” Ehhhh non ho capito il rapporto ma vabbè continuiamo.   

“L’infinito. Il mio gesto rimarrebbe immortale.” Ah, ok. Andiamo sul drammatico! Sicuramente stavo studiando Leopardi ahah.  

“No, devo sopravvivere, mi devo isolare. Perché le ho svelato questo segreto? Temo che già lo sapesse. Dice che vuole starmi vicina. Io non voglio vederla, perché scoppierei, essendo lei la causa del mio malore. Oh essere umano, folle essere umano! No, devo lottare con me stessa. Perché venerdì ho acconsentito di vederla? Sono passate solo poche ore ma il mio cuore sta scoppiando, non ce la fa più. Dico di non volerla vedere, invece la desidero con tutta me stessa. Oh Diamine!” Qui arrivano due parole incomprensibili e illeggibili, cercherò di restare fedele alla frase. 

“Sono bloccata, torturata, senza più vita. Che cos’è? Cosa devo fare? Non so proprio come risolvere questo problema.” 

Uff, che pesantezza! Ma dai, ci sta tutta. Con una famiglia “borghese”, con il fatto che prima l’essere gay non era una moda e che non fosse qualcosa che si vedeva spesso, oggi posso capire queste parole. 

Stesso giorno, h. 15:16 

Gery Halliwell

“Ho mal di pancia… Che dolore. Eppure il ciclo è quasi finito… Sarei dovuta nascere uomo. Non assomiglio per niente ad una donna. Ora inizio a capire il perché di tutti quei miei strani sogni…” Immagino che parlassi di Gery Halliwell e della prof di matematica. Mamma mia quant’era bella quella prof!! Bionda, sexy e con un Harley Davidson. Ok basta fantasticare!! In ogni caso era vera veramente una hot woman. ?

“L’ho appena sentita. Vado a studiare da lei alle 17. C’è anche Mara e una loro amica. Non ne ho il coraggio. Sono felice ma ho paura. Mi dice che mi aiuterà a passare questo momento ma io non voglio… Il mio unico desiderio è quello di sparire. Ma non ne sono capace. Sono una codarda e pian piano questo amore mi sta soffocando. Perché ho fatto finta per tutti questi anni? Volevo essere una ragazza perfetta agli occhi dei miei genitori. Ma ormai sarà impossibile. Bisogna anche dire che lei non mi vorrà mai. È appena uscita da una brutta storia per cercare di uscire con dei ragazzi. Le impedirei di essere felice. Quindi è inutile sperare. Non conosco la parola “essere amata”. Nessuno ha mai realmente pensato a me, ma in realtà non mi è mai importato tanto fino ad oggi. Vorrei che il tempo si fosse fermato ieri. Un momento pieno di carezze e di coccole… Probabilmente le nostre amiche, Valentina e Mara, se ne sono accorte, non sono stupide. Lei mi vedrà solo come una povera sfigata? Sto vivendo una situazione troppo difficile da sormontare. Chissà se domani mi sveglierò e mi accorgerò che in realtà era solo un sogno… Andrò a scuola, poi a pianoforte e sarò felice per la giornata trascorsa. Purtroppo no, questa è la realtà.” 

Bene, uff. Che dire? La prima cotta! Gay o non gay, o è un dramma o pura gioia, per ogni adolescente. Alcuni di noi hanno invece il ricordo di una delusione tanto bruciante da averli fatti cambiare; sono così tante le persone che, riferendosi al dolore provato per la perdita del loro primo amore, ripetono frasi come “Prima ero così, dopo sono cambiato e ho capito che…”. 

Quelle relazioni sono state uno dei perni sui quali la nostra storia ha cambiato direzione, ha cambiato consapevolezza. 

La fine del primo amore è difficile da affrontare perché essendo proprio il primo rapporto d’amore ha assunto contorni quasi fantastici, dove le forti emozioni e la passione ci hanno portato “in paradiso”. La magia del primo amore è difficile da dimenticare e tanto più forte è stato il sentimento d’amore, tanto più difficile è stato separarsene. 

La vita cambia e il modo di approcciarsi alle relazioni cambia insieme a essa: il sentimento che ricordiamo è qualcosa che un tempo ci è appartenuto, una parte della nostra memoria, di ciò che un tempo siamo stati. 

Sono ricordi che si preservano anche dal logorio del tempo, come se fossero stati fissati su una tela da una vernice protettiva, che li protegge e che ne tiene vivi i colori. 

* Tutto ciò che è in corsivo proviene dai veri diari segreti.

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