Captain Marvel è un film del 2019 co-scritto e diretto da Anna Boden e Ryan Fleck.
Basato sul personaggio fumettistico della Marvel Comics Carol Danvers, è il ventunesimo film del Marvel Cinematic Universe, prodotto dai Marvel Studios e distribuito da Walt Disney Studios Motion Pictures. Il film è scritto dalla coppia Anna Boden e Ryan Fleck insieme a Geneva Robertson-Dworet e Jac Schaeffer. Il cast include Brie Larson nel ruolo di protagonista, accompagnata da Samuel L. Jackson, Ben Mendelsohn, Djimon Hounsou, Lee Pace, Lashana Lynch, Gemma Chan, Annette Bening, Clark Gregg e Jude Law. La storia, ambientata nel 1995, segue Carol Danvers nel suo percorso per diventare Capitan Marvel, dopo che la Terra è finita al centro di un conflitto intergalattico tra due mondi alieni.[1][2]
I Marvel Studios avevano in sviluppo un film basato sul personaggio di Carol Danvers fin dal maggio 2013. Una prima data d’uscita è stata resa nota nell’ottobre 2014, e l’aprile successivo Perlman e LeFauve sono entrati a far parte del team di sceneggiatori dopo aver proposto delle idee differenti sul personaggio. L’annuncio della presenza di Larson nel cast, che rende Captain Marvel il primo film dei Marvel Studios ad avere una protagonista femminile, è stato dato al San Diego Comic-Con International 2016. Boden e Fleck sono stati annunciati alla regia del film nell’aprile 2017, e presto anche Robertson-Dworet è stata incaricata di occuparsi della sceneggiatura, che attinge elementi dalla saga fumettistica del 1971 della guerra Kree-Skrull.
Nel film non si vede direttamente, ma Captain Marvel è una donna a cui piacciono le donne. Parola di Marvel.
Ad Hala, capitale dell’impero Kree, Vers fa parte della Starforce, una potente squadra di nobili guerrieri capitanati dal suo mentore e comandante Yon-Rogg. Vers non ricorda nulla del suo passato, ma come le rammenta la Suprema Intelligenza, leader dei Kree, loro l’hanno dotata di incredibili poteri e per questo deve servire il suo popolo. Durante una missione della Starforce, alla quale partecipano anche Korath e Minn-Erva, vengono attaccati da degli Skrull, alieni mutaforma in perenne guerra coi Kree, che rapiscono Vers. Quest’ultima viene sottoposta da Talos a un interrogatorio mentale, nel tentativo di localizzare un motore a velocità della luce nascosto su un pianeta, di vitale importanza per gli Skrull. Oltre a questo viene rivelato parte del passato di Vers, la quale si sveglia e, dopo una breve battaglia, precipita con una capsula di salvataggio sul pianeta dove è presente il motore che cercano gli Skrull: la Terra, nel 1995.
Qui incontra Nick Fury, un agente dello S.H.I.E.L.D., e lo avverte dell’imminente minaccia di un’invasione Skrull, ma Fury le crede solo dopo aver assistito a uno scontro tra Vers e uno dei quattro nemici superstiti. Insieme decidono quindi di andare nella base militare Pegasus, dove è probabile che trovino informazioni su dove è nascosto il motore alieno. Qui Vers scopre che in passato è cresciuta sulla Terra ed era un pilota della U.S. Air Force, insieme alla dottoressa Wendy Lawson e alla sua amica Maria Rambeau. Vengono però intercettati da Talos, che ha preso le sembianze del capo dello S.H.I.E.L.D., ma riescono a fuggire con un Quinjet grazie all’aiuto di Phil Coulson. Durante la fuga Nick porta con sé la gatta Goose, la quale apparteneva a Wendy Lawson, che si scopre essere morta anni addietro in un incidente aereo tenuto segreto. Scossa da ciò che ha appreso dal suo passato, Vers va dalla sua vecchia amica Maria che, anch’essa scioccata, le rivela che credeva fosse morta nello stesso incidente aereo di Lawson, e che il suo vero nome è Carol Danvers.
Poco dopo vengono raggiunti da Talos, il quale sembra avere intenzioni benevole. Il leader degli Skrull racconta infatti che la sua razza è oppressa da molto tempo dai Kree, ma il loro unico scopo è quello di cercare una nuova casa dopo che il loro pianeta è stato distrutto dagli invasori Kree. Carol non gli crede, ma Talos le fa ascoltare la registrazione della scatola nera che ha preso mentre era all’interno dello S.H.I.E.L.D.. Si scopre che la dottoressa Wendy Lawson era una Kree di nome Mar-Vell e che aveva costruito il motore a velocità della luce dopo aver disertato, perché aveva capito come la Guerra Kree-Skrull fosse ingiusta. L’aereo che portava il reattore, pilotato da Carol, venne abbattuto e Mar-Vell fu uccisa da Yon-Rogg. Carol era confusa, ma capì che Mar-Vell era nel giusto e si sacrificò facendo esplodere il reattore. L’esplosione però le ha donato i suoi superpoteri e per questo Yon-Rogg decise di cancellarle la memoria e usarla come arma dell’impero Kree.
Appreso ciò, Carol cambia fazione, modifica il suo costume, si allea con Talos e insieme a Fury, Maria e Goose, raggiungono il laboratorio spaziale di Mar-Vell dove è presente il nucleo che potrebbe aiutare gli Skrull, che si scopre essere il Tesseract. Intanto Yon-Rogg giunge sulla Terra, ma una volta scoperto che Carol sa tutta la verità, decide di darle la caccia insieme alla Starforce. All’interno della nave, dove sono presenti dei profughi Skrull, tra cui anche la moglie e la figlia di Talos, Carol combatte contro i suoi ex compagni di squadra mentre gli altri tengono nascosto il Tesseract, che viene inghiottito da Goose, la quale si scopre essere una potente creatura aliena appartenente alla razza dei Flerken. Durante lo scontro, Carol viene catturata, ma dopo un ultimo discorso con la Suprema Intelligenza, si ribella definitivamente e libera appieno i suoi poteri, sconfiggendo la Starforce. Yon-Rogg chiama quindi Ronan l’accusatore nel tentativo di distruggere la Terra, ma viene anch’esso fermato da Carol, in grado ormai di gestire totalmente i suoi poteri, riuscendo perfino a volare muovendosi nel cosmo. Yon-Rogg tenta di fuggire ma viene rapidamente sconfitto e rimandato su Hala. Una volta liberi, Talos e gli Skrull possono finalmente cercare un nuovo pianeta, mentre Carol dice a Fury di tenere il Tesseract al sicuro e che lei aiuterà a porre fine a questa guerra, dandogli infine un cercapersone potenziato, che potrà usare per contattarla in caso di estrema necessità. Fury accetta e le consiglia di utilizzare come nome in codice uno molto simile alla sua amica, Marvel.
Una volta tornato allo S.H.I.E.L.D. Fury, che ha perso un occhio dopo che Goose glielo ha graffiato, capisce che in futuro il mondo si ritroverà in altre situazioni in cui ci sarà bisogno di eroi e, ispirato da un vecchio soprannome di Carol, comincia a dare il via al Progetto Avengers.
Nella scena durante i titoli di coda, dopo gli eventi di Avengers: Infinity War e lo schiocco di Thanos, gli Avengers restanti, Steve Rogers, Natasha Romanoff, Bruce Banner e James Rhodes tentano di capire a chi Nick Fury stava inviando il messaggio con il cercapersone potenziato. Banner dice che sembra non ricevere alcun segnale ma, qualche istante dopo aver preso la decisione di riaccenderlo, alle loro spalle appare Carol Danvers chiedendo dove sia Fury. Nella scena dopo i titoli di coda, Goose rigurgita il Tesseract sulla scrivania di Nick Fury.