La dottoressa Evelyn Hayes aveva dedicato gran parte della sua vita all’esplorazione spaziale e all’astronomia. Cresciuta in una famiglia di scienziati, la passione per l’universo era stata inculcata in lei sin dalla giovane età. I capelli corvini che incorniciavano il suo viso esprimevano determinazione e una saggezza oltre gli anni. Aveva sempre dimostrato una curiosità inesauribile nei confronti dell’ignoto, e questa curiosità la guidava in ogni aspetto della sua vita.
Evelyn era una studiosa instancabile, passava ore intere immersa nella ricerca e nell’analisi dei dati provenienti da telescopi spaziali e sonde interplanetarie. La sua reputazione di leader indiscussa nell’ambito dell’astronomia era ben meritata, ma questo non l’aveva mai distolta dall’essere una persona gentile e premurosa nei confronti dei membri del suo equipaggio.
Tuttavia, dietro la sua maschera di sicurezza e determinazione, Evelyn nascondeva una serie di paure profonde riguardo alla missione verso Exoplanet X. Aveva sempre sognato di partire in un viaggio così audace, ma l’idea di mettere a rischio la sua squadra, soprattutto Lina, l’ossessionava. L’incognita rappresentata da un pianeta così distante e dalle condizioni sconosciute non poteva essere ignorata, eppure sapeva che il suo ruolo di comandante richiedeva di prendere decisioni difficili e talvolta impopolari.
Il suo legame con Lina aggiungeva un ulteriore strato di complessità alle sue emozioni. L’idea di mettere in pericolo l’amore che avevano coltivato in anni di collaborazione e amicizia era fonte di costante preoccupazione. Lina, con il suo spirito avventuroso, poteva sembrare spensierata e coraggiosa, ma Evelyn sapeva quanto fosse reale il rischio che avrebbero affrontato.
Nonostante le sue paure, Evelyn si sforzava di mantenere una facciata di calma e fiducia di fronte all’equipaggio. Aveva imparato a trasformare la propria ansia in determinazione, a utilizzare le sfide come opportunità per crescere e superare i propri limiti. Ma mentre si preparava per l’audace viaggio verso Exoplanet X, sapeva che avrebbe dovuto affrontare non solo l’ignoto dell’universo, ma anche l’ignoto delle emozioni umane e dei legami profondi che aveva instaurato nel corso della sua vita.