Non ascolti. Questo è certo. Senti tutto ciò che ti fa comodo, e le mie parole rimangono solo fraintendibili. Eppure, sono stata sempre chiara in tutto.
Che oggi sia stata l’ultima volta?
Speravo veramente che fosse durata per sempre, eppure continui ad accusarmi, a non aver fiducia.
Dopo un mese, pretendi che venga a vivere con te, con due cani, uno dei quali trovo spesso la notte, disgustata, accanto alle mie natiche, e dici: “Eh si, questa è la mia vita, o ti adatti o ciao!”
La tua vita.
Apparentemente, dopo tutto questo “amore” che hai urlato al mondo intero, ah no, scusami, io sono solo, ANCORA, l’amante, non sei ancora capace di ascoltare.
Il male che mi hai fatto ieri fingendo di stare con la tua ex davanti alle tue clienti?
Semplicemente orribile.
A venticinque centimetri da me, sento il tuo silenzio e la tua disapprovazione. Ma tanto, apparentemente, ascoltare non è una delle tue qualità.