Ammonite è un film del 2020 scritto e diretto da Francis Lee.
La pellicola narra le vicende della paleontologa Mary Anning, interpretata da Kate Winslet, e della sua relazione con la geologa Charlotte Murchison.
Lyme Regis, anni 1840. Dopo che l’alta società londinese ha perso interesse nella paleontologia, Mary Annin trascorre le giornate a cercare fossili sulla costa della Cornovaglia per venderli ai turisti insieme alla madre. Un giorno si presenta al negozio il geologo e paleontologo Roderick Impey Murchison con la moglie Charlotte e lo studioso la convince a portarlo con sé per mostrargli come lavora sul campo. Charlotte intanto fatica a riprendersi dopo la morte del figlio e il marito decide di lasciarla temporaneamente a Lyme Regis prima di partire per la sua spedizione in Europa. Roderick la affida alle cure di Mary, che trova l’incarico svilente ma non può permettersi di rifiutare l’impiego.
La paleontologa comincia così a portarsi dietro Charlotte durante le sue ricerche lungo la spiaggia, ma il carattere ruvido di Mary e le loro differenze sociali le spingono presto allo scontro. Quando la salute di Charlotte si aggrava, Mary si prende cura di lei premurosamente e la loro vicinanza favorisce l’amicizia. Le due vengono invitate a una serata mondana dal dottor Lieberson, ma Mary scappa via perché si sente fuori posto e avverte pesantemente le differenze tra lei e Charlotte. Charlotte però la conforta e le assicura che era lei la più interessante e la più bella tra gli ospiti. Il giorno dopo sulla spiaggia le due trovano un grosso fossile e mentre lo ripuliscono quella sera a casa si baciano e passano la notte insieme.
La loro felicità è guastata da una lettera di Roderick, che richiede il suo ritorno a casa. Dopo una notte di passione, Charlotte lascia Lyme Regis e Mary cade nello sconforto, essendo rimasta sola con la madre malata che muore poco dopo. In seguito alla perdita della madre, Mary riceve la visita della sua vecchia amante Elizabeth Philpot, con cui si era lasciata perché incapace di vivere a pieno le proprie emozioni. Tempo dopo la paleontologa riceve un telegramma da Charlotte, che la invita a Londra. Giunta nella capitale, Mary scopre che Charlotte le ha preparato una camera in casa propria in cui trasferirsi definitivamente, ma la paleontologa rimane esterrefatta dall’atteggiamento prevaricatore di Charlotte e si rende conto ancora una volta dell’abissale differenza sociale che le separa. Mary lascia casa Murchison e si reca al British Museum per vedere il fossile di ittiosauro che aveva scoperto durante l’infanzia. Qui viene raggiunta da Charlotte e le due donne rimangono a fissarsi dai lati opposti della teca, vicine ma divise da una barriera insormontabile.