Ostricara nella taverna dei genitori sulle coste del Kent, astro nascente dello scintillante firmamento del varietà londinese, prostituta da strada e infine mantenuta di una capricciosa dama: nonostante la giovane età, in pochi anni Nancy si è ritrovata a interpretare così tanti ruoli da credere di dover ormai prendere posto nel buio della sala e limitarsi a fare da spettatore al magico teatro della vita.
Ma proprio quando tutto sembra perduto, la sua innata passione la spinge a recitare il ruolo più impegnativo ed esaltante: essere finalmente se stessa, libera di amare ed essere riamata senza condizionamenti di sorta. In quello che ha rappresentato il suo esordio letterario, Sarah Waters regala al lettore un erotico e picaresco romanzo d’iniziazione alla vita – in tutte le sue molteplici, spesso dolorose, sfaccettature –, tanto più straordinario perché, inseguendo i rovesci di fortuna della sua eroina, riesce a pizzicare tutte le corde dei sentimenti, a far ridere e a commuovere, a suscitare entusiasmo e compassione.
Ma come sempre, anche qui il talento narrativo dell’autrice raggiunge esiti d’eccezione nel ricostruire la Londra vittoriana, l’altra grande protagonista della storia, che in queste pagine rivive sapientemente in tutta la sua atmosfera, grazie ai suoi raffinati salotti, agli scintillanti music-hall, alle squallide strade di vita, ai luoghi di dibattito politico e impegno sociale.