Rischi e rivelazioni: quando l’amore si fa tempesta

Le utime dal diario

La lella
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Lella fin da piccola, ho sempre seguito questo motto: "sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo". Credo che la sessualità e l’identità siano elementi soggettivi, tanto che qualsiasi regola non sarebbe mai quella perfetta. Nessuno di noi è solo una cosa e non esiste una definizione che possa andare bene sia per me che per te. A dire il vero, esiste un’etichetta in cui mi sento perfettamente a mio agio ed è proprio l’essere me stessa, perché è fatta su misura per me, racchiude tutto ciò che sono ed è pronta ad accogliere ciò che sarò.

Sguardo abbassato, sguardo arrabbiato. In questi giorni ho indossato un’armatura di emozioni, eppure, inaspettatamente, è stato come se qualcuno avesse trovato la chiave per aprire la porta del mio cuore, da tempo bloccata a chiave. Sono stati giorni intensi, un turbinio di eventi che non avrei mai desiderato, eppure eccomi qui, con il cuore che batte forte e una confusione che cresce.

Tu, con quel sorriso che illumina la stanza, sei entrata nella mia vita come una folata di vento fresco in una giornata afosa. Mi hai presa e mi hai resa tua, anche se non l’hai fatto intenzionalmente. È come se un filo invisibile ci unisse, una connessione che va oltre le parole e il tempo. La tua presenza mi ha colpito, ed è come se fossi caduta in un abisso profondo, ma al tempo stesso affascinante.

Come spiegarlo, questo sentimento? Ho cercato di decifrare l’incredibile complessità di ciò che provo. Ti ho elencato ben quattro tipi di amore, ognuno con la sua etichetta e la sua spiegazione. Tu, con la tua innocente audacia, hai risposto: “anime gemelle”. Ecco, questo è il punto: non esistono. Almeno secondo la mia filosofia. Eppure, stranamente, in questo momento, ci credo. Ci credo enormemente. Lo spero, voglio crederci.

Hai mai avuto la sensazione di flirtare con il pericolo? È come camminare su una fune tesa sopra un abisso, eppure l’adrenalina che scorre nelle vene è irresistibile. Mi hai chiesto se amassi il pericolo. Ebbene, sì. E adesso stiamo rischiando, enormemente, soprattutto tu. Ogni istante che passiamo insieme è come una scommessa. E mentre l’ignoto ci abbraccia, il cuore balla su una melodia di emozioni contrastanti.

Ma ecco il nodo della questione: queste mie parole non le capirai. Non parliamo propriamente la stessa lingua. Tu cerchi di aiutarmi a impararla, eppure, nonostante i tuoi sforzi, i risultati sembrano sfuggirmi. Gli ultimi giorni sono stati un groviglio di incomprensioni, e ogni tentativo di comunicare si è trasformato in un labirinto di frasi senza senso. È frustrante, lo ammetto, ma in fondo non riesco a fare a meno di sorridere quando penso a noi.

Mi sono difesa in ogni modo, con ogni arma che avevo a disposizione. Eppure, mi hai conquistata. Non so in qual modo, ma è successo. È come se avessi abbattuto le mie barriere con un semplice gesto, una parola sussurrata nel momento giusto. Mi sono arresa, mi sono lasciata andare, perché contro di te, contro il tuo carisma e la tua determinazione, non so difendermi.

E ora, mentre cerco di districarmi tra queste emozioni, mi rendo conto che ogni sguardo scambiato, ogni risata condivisa, mi avvicina sempre di più a te. C’è una fragranza nell’aria, un aroma di possibilità e avventura. Ti guardo mentre parli, il modo in cui le tue labbra si muovono e i tuoi occhi brillano, e mi chiedo se tu sia davvero consapevole dell’impatto che hai su di me.

Ogni giorno è una nuova pagina, e ogni attimo che passo con te scrive una storia che non avrei mai immaginato. Le mie paure si mescolano a una nuova eccitazione, come un cocktail esplosivo. E mentre affronto i miei demoni interiori, mi accorgo che la tua presenza è l’antidoto che cercavo.

Ci sono momenti in cui il cuore batte così forte che sembra voler uscire dal petto. Momenti in cui il tempo si ferma, e tutto ciò che rimane è il nostro legame, un legame che, sebbene fragile, brilla come un diamante. E in questi momenti, mentre il mondo si dissolve attorno a noi, mi chiedo se forse, solo forse, questa è la verità che cercavo da sempre.

La solitudine, che mi ha accompagnato per così tanto tempo, inizia a dissiparsi. È come se la tua luce avesse spazzato via le nubi che oscuravano il mio cielo. Eppure, in mezzo a questa bellezza, ci sono ancora incertezze. È difficile abbandonarsi completamente, lasciarsi andare senza timore. C’è sempre quella vocina interiore che sussurra dubbi e paure, e la mia mente si riempie di pensieri su ciò che potrebbe andare storto.

Ma ho deciso di abbracciare questi sentimenti, di accettarli come parte integrante di questo viaggio. Perché in fondo, la vita è fatta di rischi. Ogni passo che facciamo è un passo nell’ignoto, e ogni volta che apriamo il cuore a qualcuno, ci espone a una vulnerabilità che può essere spaventosa. Ma è anche incredibilmente liberatoria.

E così, mentre il sole tramonta e il cielo si tinge di sfumature dorate, mi ritrovo a riflettere su questa nuova avventura. Non so dove ci porterà, né quali saranno le sfide che affronteremo. Ma so che, finché sarò al tuo fianco, ogni difficoltà sarà più facile da affrontare.

In questo mare di incertezze, mi aggrappo a te, a questa connessione che ci unisce. E anche se le parole possono sembrare insufficienti, il mio cuore parla un linguaggio che va oltre ciò che possiamo esprimere. La tua presenza è la mia ancora, e in questo viaggio insieme, spero di scoprire non solo chi sei, ma anche chi posso diventare accanto a te.

Allora, mentre il vento gioca tra i miei capelli e il mare sussurra segreti antichi, mi lascio trasportare da questa nuova corrente. Non so dove ci porterà, ma sono pronta a seguirti, a scrivere insieme una storia che solo noi possiamo raccontare.

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