Luna nera è una serie televisiva italiana del 2020, distribuita da Netflix, basata sulla trilogia di romanzi Le città perdute di Tiziana Triana.
Ambientata nel XVII secolo. Un’adolescente levatrice di nome Ade scopre che la sua famiglia è composta da streghe, mentre Sante, il padre del suo amato Pietro, le dà la caccia, accusando lei e sua nonna di stregoneria. Ade, mentre impara a scoprire i suoi poteri, stringerà una forte amicizia con le sue compagne streghe mentre si tiene in contatto con Pietro, che l’aiuta segretamente insieme al suo amico Spirto, innamorato di Persepolis, una delle streghe della congrega, e da lei ricambiato. In realtà l’istigazione e la causa della persecuzione di Ade e della congrega di streghe è Marzio Oreggi, stregone che è stato bandito dalla confraternita e che mira a impossessarsi di un libro che, se usato nelle mani sbagliate, evocherebbe un esercito di morti sulla terra portando la fine del mondo.
Sebbene le vicende narrate siano ambientate nel XVII secolo in piena caccia alle streghe, fatti attuali dimostrano che i roghi non sono stati ancora spenti. Parole, espressioni, umiliazioni pubbliche sono all’ordine del giorno. Cambia la gogna, che dal patibolo della piazza si è trasferita sulle piattaforme social dove il vilipendio nei confronti del genere femminile si fa sempre più feroce e le parole bruciano ancora.
Si tratta la questione della sorellanza, delle donne che imparano a collaborare e a non essere in competizione come invece la società ha sempre insegnato loro, forse perché unite fanno paura. Si parla di discriminazione di genere, incarnata nel personaggio di Cesaria che, nonostante si dimostri una guida perfetta per i Beneandanti, viene comunque messa da parte in favore di Pietro solo perché donna e quindi, sottinteso, inferiore e inadatta ad assumere un ruolo di comando.
Piccola menzione per il tentativo di inclusività mediante l’inserimento di una coppia LGBTQ che è scontata per Netflix ma non per i prodotti italiani.
Durante la serie TV, infatti, possiamo assistere alla breve ma intensa storia d’amore fra Janara (Manuela Mandracchia) e Leptis (Lucrezia Guidone). Quest’amore sarà messo in pericolo a causa di alcune divergenze riguardanti il modo di combattere le avversità e quello di aiutare Ade.